E-COMMERCE

ABOUT
E-COMMERCE

Il commercio elettronico sta trasformando, o meglio ha già trasformato, il classico modo di acquistare beni e servizi, realizzando la possibilità di concludere contratti senza la presenza simultanea delle parti in uno stesso luogo fisico tramite l’utilizzo di strumenti telematici e, in particolare, tramite l’accesso alla rete Internet e lo scambio di documenti informatici. In questo modo le imprese possono commercializzare beni e servizi, distribuire contenuti digitali ed effettuare operazioni finanziarie attraverso Internet, la rete aperta a cui tutti possono
potenzialmente accedere.

Cos'è?

Il commercio elettronico sta trasformando, o meglio ha già trasformato, il classico modo di acquistare beni e servizi, realizzando la possibilità di concludere contratti senza la presenza simultanea delle parti in uno stesso luogo fisico tramite l’utilizzo di strumenti telematici e, in particolare, tramite l’accesso alla rete Internet e lo scambio di documenti informatici.

In questo modo le imprese possono commercializzare beni e servizi, distribuire contenuti digitali ed effettuare operazioni finanziarie attraverso Internet, la rete aperta a cui tutti possono potenzialmente accedere.

Distinzioni in merito alle parti del rapporto

Sono state introdotte distinzioni in merito alle parti del rapporto, fra cui:

Commercio elettronico business-to-business (B2B): i soggetti sono imprese o professionisti, ad esempio è il caso dei rapporti tra imprese e fornitori.

Commercio elettronico business-to-consumer (B2C): tra imprese e consumatori. I consumatori godono del vantaggio di acquistare prodotti e servizi, da qualsiasi luogo e senza limiti di orario, offerti da aziende dislocate in tutto il mondo. Il mercato è caratterizzato sempre più “dall’assenza di frontiere, dall’internazionalizzazione e dalla cosiddetta “liquidità tecnologica”.

A livello normativo si parla di “servizi della società dell’Informazione” definendoli come quei servizi prestati dietro retribuzione, a distanza, per via elettronica, mediante apparecchiature elettroniche di elaborazione (compresa la compressione digitale) e di memorizzazione di dati, e a richiesta individuale di un destinatario di servizi.

Quali sono gli elementi essenziali dell’e-commerce?

Una piattaforma e-commerce può avere una struttura molto varia. Quella più ordinaria riguarda la vendita di prodotti o servizi da parte dell’impresa che si propone al pubblico.

L’e-commerce è una materia molto complessa, che coinvolge diverse normative rilevanti fra cui il d.lgs. n. 70/2003, il Codice del Consumo, le disposizioni sui segni distintivi e la pubblicità, la protezione dei dati personali. 

Il d.lgs. n. 70/2003 definisce gli adempimenti che devono essere rispettati da chi vuole aprire un negozio di e-commerce. Fra questi, si possono ricordare le informazioni obbligatorie generali che devono essere fornite dal prestatore di un servizio ai destinatari del servizio stesso ed alle competenti autorità nonché le modalità per renderle accessibili, in modo facile, diretto e permanente. 

Studio Emmec assiste il proprio cliente nella predisposizione di tutta la documentazione necessaria per essere a norma con la normativa vigente, la cui violazione può comportare anche l’applicazione di sanzioni pesanti.

Quali sono i vantaggi per le aziende che utilizzano questo strumento?

Avere un sito di e-commerce è ormai una vera e propria necessità per un’attività commerciale. Grazie a un sito è possibile raggiungere più consumatori con bassi costi, espandendo dunque l’ambito territoriale dell’impresa nonché le possibilità di profitti.

 

E-COMMERCE
FAQ

Sì, lo studio assiste i propri clienti nella predisposizione di tutti i documenti necessari per rendere il negozio di e-commerce adeguato alla vigente normativa, redigendo tutta la contrattualistica necessaria e adempiendo a tutti gli obblighi gravanti sul titolare dell’attività. I siti web che offrono prestazioni di e-commerce devono infatti rispettare dei precisi obblighi informativi.

Nel caso di rapporti b2c, la normativa è molto stringente e prevede obblighi particolarmente incisivi di informativa da parte dei titolari o gestori dei siti, condizioni di vendita e di pagamento chiare ed esplicitate, possibilità di esercitare recesso per il consumatore  se cambia idea sull’acquisto. La contrattualistica deve a sua volta far particolare attenzione ad evitare l’inserimento di clausole vessatorie Parimenti, anche le sanzioni sono importanti per i gestori di siti che trasgrediscono. 

 

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Il commercio elettronico sta trasformando, o meglio ha già trasformato, il classico modo di acquistare beni e servizi, realizzando la possibilità di concludere contratti senza la presenza simultanea delle parti in uno stesso luogo fisico tramite l’utilizzo di strumenti telematici e, in particolare, tramite l’accesso alla rete Internet e lo scambio di documenti informatici. In questo modo le imprese possono commercializzare beni e servizi, distribuire contenuti digitali ed effettuare operazioni finanziarie attraverso Internet, la rete aperta a cui tutti possono potenzialmente accedere.

Cos'è?

Il commercio elettronico sta trasformando, o meglio ha già trasformato, il classico modo di acquistare beni e servizi, realizzando la possibilità di concludere contratti senza la presenza simultanea delle parti in uno stesso luogo fisico tramite l’utilizzo di strumenti telematici e, in
particolare, tramite l’accesso alla rete Internet e lo scambio di documenti informatici.

In questo modo le imprese possono commercializzare beni e servizi, distribuire contenuti digitali ed effettuare operazioni finanziarie attraverso Internet, la rete aperta a cui tutti possono potenzialmente accedere.

Distinzioni in merito alle parti del rapporto

Sono state introdotte distinzioni in merito alle parti del rapporto, fra cui:

Commercio elettronico business-to-business (B2B): i soggetti sono imprese o professionisti, ad esempio è il caso dei rapporti tra imprese e fornitori.

Commercio elettronico business-to-consumer (B2C): tra imprese e consumatori. I consumatori godono del vantaggio di acquistare prodotti e servizi, da qualsiasi luogo e senza limiti di orario, offerti da aziende dislocate in tutto il mondo. Il mercato è caratterizzato sempre più “dall’assenza di frontiere, dall’internazionalizzazione e dalla cosiddetta “liquidità tecnologica”.

A livello normativo si parla di “servizi della società dell’Informazione” definendoli come quei servizi prestati dietro retribuzione, a distanza, per via elettronica, mediante apparecchiature elettroniche di elaborazione (compresa la compressione digitale) e di memorizzazione di dati, e a richiesta individuale di un destinatario di servizi.

Quali sono gli elementi essenziali dell’e-commerce?

Una piattaforma e-commerce può avere una struttura molto varia. Quella più ordinaria riguarda la vendita di prodotti o servizi da parte dell’impresa che si propone al pubblico.

L’e-commerce è una materia molto complessa, che coinvolge diverse normative rilevanti fra cui il d.lgs. n. 70/2003, il Codice del Consumo, le disposizioni sui segni distintivi e la pubblicità, la protezione dei dati personali. 

Il d.lgs. n. 70/2003 definisce gli adempimenti che devono essere rispettati da chi vuole aprire un negozio di e-commerce. Fra questi, si possono ricordare le informazioni obbligatorie generali che devono essere fornite dal prestatore di un servizio ai destinatari del servizio stesso ed alle competenti autorità nonché le modalità per renderle accessibili, in modo facile, diretto e permanente. 

Studio Emmec assiste il proprio cliente nella predisposizione di tutta la documentazione necessaria per essere a norma con la normativa vigente, la cui violazione può comportare anche l’applicazione di sanzioni pesanti.

Quali sono i vantaggi per le aziende che utilizzano questo strumento?

Avere un sito di e-commerce è ormai una vera e propria necessità per un’attività commerciale. Grazie a un sito è possibile raggiungere più consumatori con bassi costi, espandendo dunque l’ambito territoriale dell’impresa nonché le possibilità di profitti.

 

E-COMMERCE
FAQ

Sì, lo studio assiste i propri clienti nella predisposizione di tutti i documenti necessari per rendere il negozio di e-commerce adeguato alla vigente normativa, redigendo tutta la contrattualistica necessaria e adempiendo a tutti gli obblighi gravanti sul titolare dell’attività. I siti web che offrono prestazioni di e-commerce devono infatti rispettare dei precisi obblighi informativi.

Nel caso di rapporti b2c, la normativa è molto stringente e prevede obblighi particolarmente incisivi di informativa da parte dei titolari o gestori dei siti, condizioni di vendita e di pagamento chiare ed esplicitate, possibilità di esercitare recesso per il consumatore  se cambia idea sull’acquisto. La contrattualistica deve a sua volta far particolare attenzione ad evitare l’inserimento di clausole vessatorie Parimenti, anche le sanzioni sono importanti per i gestori di siti che trasgrediscono.